Come usare YouTube per vendere musica

YouTube è uno strumento che offre grandissime opportunità agli artisti indipendenti, ma la maggior parte di essi lo ignora, e trascura questo mezzo importantissimo preferendo concentrare i propri sforzi comunicativi su altri canali che offrono un riscontro più immediato, come Instagram.

Far crescere il proprio seguito su YouTube infatti comprende un processo mediamente più lungo rispetto ad esempio a Instagram, nel quale l’interazione e lo scambio con gli altri utenti sono più immediati.

Su YouTube un utente deciderà di seguirvi solo se è realmente interessato ai vostri contenuti, ma ciò significa anche un maggiore coinvolgimento dell’audience.

Ma perchè usare YouTube per vendere i propri brani?

In primo luogo, YouTube è il secondo motore di ricerca più utilizzato dopo Google, e il primo quando si parla di contenuti audio / video, con un flusso di ricerche da parte degli utenti in costante aumento.

In secondo luogo, la piattaforma permette una circolazione dei contenuti superiore alle altre, suggerendo in modo continuo agli utenti contenuti simili a quelli che guardano di solito.

Infine, YouTube offre la possibilità di monetizzare i propri contenuti direttamente (per i canali più grandi) o indirettamente tramite il proprio distributore.

L’insieme di questi tre fattori rendono i canali YouTube uno strumento molto vantaggioso sul quale investire, in quanto permettono di raggiungere una vasta platea di utenti (che possono tramutarsi in acquirenti) in maniera molto mirata, e se curati con costanza continuano a generare streams (e acquisti) nel tempo.

Sicuramente l’utilizzo di YouTube è più complicato rispetto a Instagram e agli altri social network, in quanto è necessario avere una minima capacità di video editing per creare contenuti in grado di catturare l’attenzione dello spettatore e richiede un po’ di studio sulle dinamiche di circolazione dei contenuti sulla piattaforma, ma di seguito trovi alcuni consigli per rendere questo lavoro più rapido ed efficace.

1. Creare un video in maniera semplice

Se avete a disposizione un budget elevato potreste rivolgervi ad un videomaker professionista, ma si possono ottenere buoni risultati a costo zero imparando a realizzarli da sè.

Esistono molti programmi che consentono di creare semplici video in maniera molto intuitiva, io vi consiglio i seguenti:

  • iMovie (Osx)
  • Wondershare Filmora (Osx, Win)

Una volta che avrete scelto il programma, e vi sarete impadroniti dei comandi principali, non dovrete fare altro che inserire il vostro brano, accompagnato da un video o da immagini statiche (come la copertina), e caricarlo su Youtube.

2. Essere appetibili per l’algoritmo di YouTube

Gli algoritmi che regolano l’indicizzazione dei video su YouTube sono segreti, ma gli esperti del settore concordano su una serie di caratteristiche la piattaforma gradisce particolarmente:

  1. scegliere bene i tag: devono essere coerenti con quello che state caricando, tag non pertinenti con il tipo di contenuto del video potrebbero essere penalizzati. Ad esempio se carichi un brano Techno potresti scegliere come tag “Techno”, “Musica Techno”, “Techno Music”, “2021 Techno Music” e così via
  2. scegliere accuratamente il titolo: il titolo deve descrivere il tipo di contenuto che stai caricando, per aiutare gli utenti a trovarlo nelle loro ricerche
  3. evitare video troppo brevi: caricare 30 secondi di snippet delle tue tracce potrebbe non essere una buona idea, in quanto i contenuti più corti vengono ritenuti poco rilevanti, meglio almeno 4-5 minuti per video.
  4. video in alta qualità: i video di migliore qualità sono graditi all’algoritmo, che li privilegia rispetto ai video in formato più ridotto, quindi meglio esportare i video in un formato HD
  5. miniatura accattivante: scegli bene l’immagine della miniatura quando carichi il tuo video, immagini più accattivanti possono avere un tasso di click anche dieci volte maggiore rispetto alle altre

3. Non tralasciare nessuna informazione

Utilizza la descrizione per indicare tutti i dati dei tuoi brani (titolo, autore, etichetta..) e inserisci i link per acquistarli o ascoltarli sulle piattaforme di streaming.

4. Essere costanti

Per continuare a generare visualizzazioni nei contenuti consigliati, è necessario essere costanti con il caricamento dei video, più contenuti ci sono sul canale e più sarà facile che uno di essi venga visualizzato nei video consigliati di altri utenti, aumentando le possibilità che la tua musica venga scoperta da un utente interessato a comprarla.

Gestire un canale YouTube non è sicuramente facile né rapido, ma alla lunga può davvero fare la differenza per un artista, in quanto i video caricati continuano a generare visualizzazioni nel tempo, con il risultato secondario ma non del tutto scontato, di rendere più longevi i tuoi brani.

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