Artisti e Social Network: l’unione fa la forza anche sui social

Ormai quasi tutti abbiamo più di un profilo social, come Facebook, Twitter e Instagram, e abbiamo imparato a conoscerli e a usarli più o meno bene. Spesso però finiamo per usarli come semplice “vetrina” di quello che facciamo, dimenticandoci i Social Network sono ambienti virtuali che si basano sull’interazione tra le persone.

Come possiamo quindi sfruttarne al meglio le potenzialità? In  questo articolo vi darò alcuni suggerimenti per “fare rete” con altri producers, collaboratori e supporters, per creare un circolo virtuoso del quale potranno beneficiare tutti i partecipanti.

Prenderemo in esame Instagram, un social network che a mio avviso ha quella “marcia in più” che consente maggiori possibilità di interazione con gli altri utenti, concentrandoci su uno strumento in particolare, le Instagram Stories.

Usiamo bene le storie di Instagram

Le storie di Instagram sono uno strumento che gli artisti che vogliono promuoversi usando questo social network non possono ignorare, la società ha infatti dichiarato che oltre 500 milioni di persone visualizzano le Instagram Stories ogni giorno.

A differenza dei post, le storie di instagram consentono di condividere una foto o un video, o una slideshow di contenuti, ai quali possiamo aggiungere hashtag, tag ad altri profili, filtri, sondaggi, musica e così via. Questi contenuti saranno visibili solo per 24h.

In questo articolo cercheremo di capire come possiamo usare le storie di Instagram per fare rete con altri utenti, supportando a vicenda i rispettivi contenuti.

Partiamo dalle basi

Per condividere una storia Instagram avremo bisogno di un contenuto in formato verticale (9:16), dimensioni consigliate 1080 pixel X 1920 pixel. Potremo usare una foto o un video realizzato con lo smartphone, oppure un contenuto editato tramite un app, che caricheremo dalla nostra galleria.

A questo punto cliccando sull’icona [+] in alto a destra nella nostra home, e selezionando “Storia” potremo postare il nostro contenuto.

Tralascerò volutamente i filtri che un po’ tutti sappiamo usare (boomerang, super zoom ecc) per concentrarci su due strumenti che possono aiutarci a ottimizzare l’engagement del contenuto che andremo a postare: Tag e Hashtag.

Usiamo correttamente i Tag nelle storie di instagram

Inserire un Tag in una storia può sembrare una cosa banale, ma ci aiuta a far circolare più facilmente il contenuto che abbiamo preparato.


Mettiamo il caso che sia appena uscita una traccia in collaborazione con altri producers, taggandoli avremo la possibilità coinvolgerli nella nostra stories, invogliando i nostri followers a visitare il loro profilo. Chi viene taggato potrà inoltre condividere facilmente la nostra storia nel suo feed, amplificando il nostro messaggio.

Possiamo inoltre condividere una storia inviandola tramite direct, cliccando sull’icona a forma di aeroplano in basso a destra e selezionando le persone a cui inviarla, oppure su altre app cliccando sull’icona con i tre puntini in basso a destra, cliccando “condividi su” e selezionando l’app sul quale condividerla.


Possiamo applicare questo concetto a qualsiasi altro contenuto che riguarda le nostre tracce, ad esempio taggando un blog che l’ha recensita, un curatore  che l’ha inserita in una playlist, o un fan che l’ha usata come sottofondo musicale per un post che ci è piaciuto particolarmente.

L’idea di fondo è quella di intrecciare una rete di connessioni che possano portare più persone possibile a visualizzare la nostra storia.

Potremo taggare fino a dieci profili di altri utenti, ma meglio non esagerare e limitarsi a pochi tag per storia, altrimenti rischieremo di sembrare degli spammer!

Hashtag nelle storie di instagram

Sapevi che su Instagram è possibile utilizzare gli hashtag anche nelle storie? L’utilizzo degli hashtag nelle storie è qualcosa che in tanti ignorano o sottovalutano, ma che può rivelarsi molto utile.
Possiamo infatti inserire fino a tre hashtag in una storia, scegliendo quelli che più si sposano con il contenuto che stiamo andando a postare. Questo ci consentirà di migliorare le nostre possibilità di raggiungere gli utenti che seguono quel particolare hashtag, ampliando la platea di persone che visualizzeranno quella storia.

Questo concetto di “fare rete” può essere applicato a qualsiasi social network, insomma l’unione fa la forza, soprattutto quando si è artisti emergenti, e creare un piccolo gruppo affiatato con il quale tessere questo intreccio di contenuti si rivelerà uno strumento potentissimo per farci conoscere ad un pubblico più ampio di quello che potremmo raggiungere da soli.

Articoli correlati

Hai delle domande?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *